“Non ci disuniamo, dobbiamo stare uniti per battere questa destra”. Gigi Vicinanza cita Paolo Sorrentino e riprende il film “È stata la mano di Dio”. Antonio Capuano lo grida a Fabietto sul finale della celebre pellicola di uno dei migliori registi italiani di sempre.
Vicinanza lo grida in sala a Salvatore Vozza e a tanti curiosi accorsi questa sera all’Hotel dei Congressi di Castellammare di Stabia.
“Io credo che gli stabiesi sappiano bene cosa significa ‘non ti disunire’, vuole dire non permettere a questa destra arrogante che ha portato la città allo scioglimento per camorra di spuntarla alle prossime elezioni. Questo non possiamo permetterlo. Dobbiamo andare tutti uniti per scongiurare il ritorno della destra a Palazzo Farnese” ha proseguito Vicinanza.
“Io non so chi sarà il candidato del centrodestra – ha detto ancora il giornalista – ma vorrei tanto che si dichiarasse contrario all’autonomia differenziata, perché ammazzerà il Sud e anche il Comune di Castellammare. Arriveranno meno risorse dallo Stato. È qualcosa che ci riguarda molto da vicino”.