Castellammare, Sinistra e 5 Stelle dicono sì a Vicinanza: “Ma non a un’armata Brancaleone”

Castellammare, Movimento Cinque Stelle e Sinistra Italiana dicono sì alla candidatura a sindaco di Vicinanza. Ma con riserva. “No a un’armata Brancaleone” dicono i due partiti che tanto si sono battuti per la candidatura a sindaco di Roberto Elefante. Ecco il testo integrale del documento si sostegno a Gigi Vicinanza:
Dove eravamo rimasti? Il M5Stelle e Sinistra Italiana sono tra i fondatori del campo largo del Centro Sinistra, sia a Castellammare che a livello nazionale, e non possono che stare da una sola parte, per provare a ridare una speranza ad una città che sembra averla messa nel dimenticatoio. Il nostro intento, in vista delle prossime elezioni era, ed è, quello di poter far uscire dal burrone in cui, grazie al governo di destra, è precipitata una città unica come Castellammare, e di darle un governo degno di questo non che ne tuteli le bellezze archeologiche e non. Questo non è accaduto negli scorsi anni, a partire dall’approvazione, da parte della maggioranza di centrodestra, del foro nella collina di Varano, sperpero inutile di soldi pubblici e messa in pericolo delle più preziose bellezze archeologiche, patrimonio non solo della città ma dell’intera nazione. Inutile nascondere che avremmo preferito un diverso modus operandi dal pd, non nella scelta del nome, sul quale sin dal primo momento non abbiamo mai espresso perplessità nel merito, ma piuttosto per i metodi usati, con una inutile quanto sgradevole prova di forza. Per primi abbiamo sentito la necessità di fare sedere intorno ad un tavolo le forze progressiste per costruire un programma, una piattaforma comune, per poi individuare un nome in grado di rappresentare tutti.
Sì poteva arrivare alla stessa soluzione ma con rispetto, coinvolgendo tutti e senza imposizioni. Ma purtroppo a qualcuno non è venuto in mente. Riprendiamo un cammino dove lo avevamo lasciato. Siamo consapevoli che, per battere le destre che hanno mal governato Castellammare e stanno portando l’Italia sul precipizio, serve unità. Come già detto, il M5stelle e Sinistra Italiana avevano ed hanno come obiettivo il buon governo ed è per questo che si metteranno a disposizione della coalizione e del candidato Sindaco. Il consumo del suolo, il Puc che va rimodellato, il dissesto idrogeologico con il risanamento degli alvei e la riapertura della strada per il Faito, la sistemazione dell’archeologia industriale di via Bonito per la nautica da diporto, il centro storico, le periferie, la difesa della città nei confronti dell’Eav e della Regione Campania che hanno, attraverso opere inutili come il sottopasso, tentato di dividere in due un territorio già di per sé diviso. Tante sono le questioni da mettere in campo per un progetto serio. Così come la scelta del perimetro in cui si muoverà la coalizione.
Non siamo disponibili, e lo diciamo sin da subito, alla costruzione di un’armata Brancaleone, fatta di tante liste pronte a stare insieme solo per vincere. La città va governata e il governo si costruisce ora, nella composizione delle liste. E siamo certi che questa è anche la strada che il candidato sindaco Luigi Vicinanza, uomo intelligente e saggio, vorrà intraprendere. Ci auguriamo che anche le forze politiche e/o le formazioni civiche lo tengano ben presente. La destra va battuta, ma non con gli stessi metodi. Inutile vincere una battaglia per poi perdere la guerra. Si vince per governare 5 anni. Ce lo chiede la città.