Roberto Vecchioni è stato ieri in procura a Firenze a seguito di una querela per diffamazione presentata a suo carico da Geromino La Russa, figlio maggiore del presidente del Senato. Il cantautore, come riportano i quotidiani locali, accompagnato dai suoi legali, ha chiesto di essere ascoltato accompagnato dall’avvocato stabiese Simone Ciro Giordano, che in passato ha difeso un altro artista, Marco Carta.
Lo scorso luglio Vecchioni aveva raccontato un aneddoto partecipando al festival La Gaberiana a Firenze, riportato dal Fatto Quotidiano. Il racconto si riferisce a fatti del 1997, quando la figlia di Vecchioni, all’epoca 14enne, organizzò una festa in casa con alcune amiche e alla quale si presentarono anche alcuni ragazzi più grandi che rubarono alcuni oggetti. Vecchioni si recò dalla polizia a sporgere denuncia. I ragazzi vennero identificati, anche se non è mai stato proceduto nei confronti di nessuno, ha ricordato Vecchioni. “Uno di quei ragazzi si chiamava Geronimo”, disse il cantautore, tacendo però il cognome. Ma il pubblico capì a chi si riferisse. E lo ha capito anche il diretto interessato, che ha sporto querela per diffamazione.