Una lettera aperta alla città. Per tracciare una linea definitiva e per ribadire di essere alternativi al centrodestra sciolto per infiltrazioni della camorra. Roberto Elefante, presidente del Pd, scrive di suo pugno una missiva indirizzata agli stabiesi. Aprendo alla società civile il confronto per la composizione del programma elettorale e per dare un freno ai veti incrociati che stanno caratterizzando questa delicata fase di scelta del candidato sindaco del centrosinistra.
Pochi mesi ci separano dalle elezioni amministrative che permetteranno ai cittadini di scegliere il Consiglio Comunale ed il Sindaco della città.Castellammare tornerà al voto dopo sei anni, dopo uno scioglimento “infame” e pieno di “vergogna”: anche la nostra città, come tante altre della provincia di Napoli, ha misurato sulla sua pelle la capacità della camorra di penetrare e condizionare le istituzioni democratiche.Se non partiamo da qui, e ci misuriamo fino in fondo con questo dato, le prossime elezioni saranno inutili.Nei mesi alle nostre spalle il Partito Democratico ha assunto questo tema come premessa del suo lavoro politico e programmatico, con umiltà e determinazione abbiamo lavorato per ricostruire la nostra comunità, lacerata per troppi anni da un correntismo esasperato, ed allo stesso tempo ci siamo posti come soggetto federatore di una coalizione politica credibile ed in grado di coniugare capacità, competenze ed innovazione.Un lavoro complicato, difficile, paziente ma soprattutto responsabile nei confronti della città e delle sue sacrosante aspettative di futuro.Partiti, associazioni, esperienze civiche “vere” si sono messe in cammino con noi, per traghettare Castellammare verso il futuro che merita.Non abbiamo presunzioni di autosufficienza e siamo consapevoli della necessità di rafforzare questo lavoro con il coinvolgimento pieno e con pari dignità di altri soggetti che al momento hanno fatto scelte diverse.Ma questo percorso richiede un salto di qualità di tutti nell’affermare una nuova pratica della politica, lontana da tatticismi e calcoli di convenienza.Il centro-destra è in campo ed ha scelto di difendere la sua ultima esperienza di governo, sfidando il decreto di scioglimento per infiltrazioni della camorra ed il giudizio pendente sull’incandidabilità di ex consiglieri ed amministratori, a partire da Gaetano Cimmino, addirittura promosso come responsabile provinciale degli Enti Locali di Forza Italia.Siamo di fronte all’indicazione di un’opzione chiara e legittima: il ritorno al passato.“Noi”, tutti Noi, abbiamo il dovere politico di contrastare questa indicazione di marcia e di indicare una strada diversa che ci porti ad alzare il livello della rappresentanza politica, alla costruzione di una classe dirigente vera, all’indicazione di obiettivi programmatici all’altezza della sfida che abbiamo davanti: il ritorno al Futuro.Lotta alla Camorra, Fincantieri, Terme, porto antico, Centro Storico, Marina di Stabia, Corso De Gasperi, scuola, quartieri, mobilità sostenibile, salvaguardia dell’ambiente, mare, Faito, socialità e cultura, infrastrutture sportive, Varano, sono i titoli di altrettanti capitoli di una storia nuova della città, una storia di riscatto, di passione civile e democratica, di coraggio e di speranza.Stiamo organizzando, su ognuno di questi temi, altrettanti tavoli di pensiero e di proposta con l’obiettivo di mobilitare e rimotivare la città.Il Partito Democratico ha scelto questa strada e vogliamo percorrerla fino in fondo, rifiutando la politica dei veti immotivati e degli ostracismi di convenienza, con tutte le forze politiche, associative e con i cittadini che con generosità e rigore intendono battersi per la città, per i suoi giovani e per il loro futuro.Il Presidente del PD di Castellammare di StabiaRoberto Elefante
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