Strade colabrodo e dissestate in tutta la città.Percorrendo le strade cittadine non si trova una sola che sia degna di una cittadina civile che a stento sta cercando di emergere pronunciando i primi timidi segnali per candidarsi a meta turistica.
I danni alle strade spesso vengono causati dal mancato ripristino o ripristino mal fatto, dalle ditte che operano sul territorio stabiese che, scavando e rompendo l’asfalto per riparare qualche guasto ai sottoservizi.Purtroppo però c’è da dire che se la ditta di turno non ripristina o lo fa in malo modo, chi di dovere non controlla e di conseguenza il colpevole non verrà mai “punito” o addirittura trovato.
Secondo alcune “uscite” di qualche mese fa, si gridava al miracolo di aver trovato fondi per progetti di rifacimento delle strade, ma sarebbe bastato che gli uffici preposti, o chi di competenza, avesse vigilato sulla chiusura dei lavori e fatto rispettare il regolamento comunale nell’immediato.Magari quesi fondi trovati sarebbero potuti essere usati per altri interventi e migliorie .
Intanto questo è il biglietto da visita della città turistica che si offre.Forse perché nei tanti discorsi si guarda alla riviera romagnola come modello da prendere ad esempio, non tenendo presente però che anche in quelle zone il turismo pare sia scemato proprio per le scelte sbagliate delle rispettive amministrazioni locali.
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