L’e-commerce in Italia non conosce battute d’arresto: il 2023, infatti, si è chiuso con una crescita del giro d’affari pari al 13% in confronto all’anno precedente. Parlare di questo mondo vuol dire, per forza di cose, soffermarsi sulle tecnologie che possono fare la differenza per il successo.
Essenziale, prima di tutto, è appoggiarsi a un CMS performante, come per esempio Prestashop. Sempre più utilizzato dalle aziende italiane – e non solo – ha il grande vantaggio della flessibilità e di non richiedere conoscenze di programmazione web per il caricamento dei prodotti.
Attenzione però. Come bene mette in guardia Trovato Agency, è una delle realtà italiane più celebri quando si parla di know how verticale in questo ambito, questo non deve mettere in secondo piano il ruolo che può avere la consulenza SEO Prestashop. I social hanno cambiato radicalmente il modo di vendere online, ma i motori di ricerca continuano ad avere un ruolo centrale, anche grazie alla ricerca vocale che ha reso il loro utilizzo sempre più improntato alla rapidità e alla naturalezza.
Alla luce di ciò – e del numero in continua crescita delle aziende che, sia nel B2B, sia nel B2C, lanciano il proprio e-commerce – è cruciale distinguersi dalla concorrenza, a partire dal miglioramento della visibilità su Google.
Il CMS flessibile – che acquisisce una “potenza di fuoco” unica grazie alla SEO – non è l’unico alleato tecnologico fondamentale di chi vende online al giorno d’oggi.
Non si può più fare a meno, per esempio, dell’intelligenza artificiale, “compagna di viaggio” in numerosi step di quel percorso sfidante che è la gestione di un e-commerce.
Il suo ruolo si sta rivelando sempre più rilevante in ambiti come il customer service, la logistica, la gestione dei processi di inventario, senza dimenticare le analisi predittive.
Il suo contributo è nodale anche per quanto riguarda la personalizzazione delle esperienze di acquisto, dettaglio sempre più richiesto dai consumatori che acquistano in rete.
Stanno guadagnando sempre più spazio nel panorama e-commerce italiano pure la realtà aumentata e la realtà virtuale.
Con un mercato che, per la prima delle due opzioni, supererà i 71 miliardi di dollari nel 2028, una crescita esponenziale rispetto ai 25 del 2023 – parliamo di tecnologie e innovazioni che permettono, grazie alla visione efficace del prodotto prima dell’acquisto e all’esperienza immersiva affine a quella che si vive nel punto vendita, di rafforzare la fiducia dei clienti nel brand e di evitare delusioni e sprechi di denaro frutto di acquisti errati.
Foto di Kindel Media