È la terza sconfitta stagionale. La Juve Stabia, dopo quattro vittorie consecutive, cade a Foggia. Uno stadio stregato per le Vespe.
Una sconfitta che brucia per come è maturata, anche perché la squadra di Pagliuca ha tenuto per quasi tutti i novanta minuti il pallino del gioco.
Un Foggia che ha capitalizzato due calci piazzati sfruttando al meglio le uniche occasioni capitate. La Juve Stabia ha creato tanto, ma ha trovato il muro di Perina. Sono almeno due le occasioni limpide per Adorante e un’altra su punizione di Mignanelli. In entrambi i casi il portiere pugliese è stato super.
Non è stato impeccabile invece Thiam, almeno sul gol del vantaggio del Foggia, uscendo fuori tempo sul calcio di punizione decisivo.
Eppure la partita si era messa sul binario giusto con il gol di Leone dopo tre minuti di gioco. Al decimo il Foggia ha agguantato il pari su calcio d’angolo, riuscendo nella ripresa a fare gol sull’unica occasione creata.
Adesso si torna con i piedi per terra. La Juve Stabia è a più sei sul Benevento e sabato c’è un’altra battaglia contro il Sorrento.
Daniele Di Martino
