Castellammare, il partito socialista si riorganizza. E spunta l’ipotesi del generale Piccirillo

“Vista l’imminente sfida elettorale e la delicata fase che vive una città importante come Castellammare di Stabia, il Partito Socialista Italiano e Stabia in progress si sono incontrati nel tentativo di portare a sintesi un progetto comune di impegno politico per la città”. Così, in una nota, Luigi di Dato, della federazione provinciale di Napoli Psi e Antonio Sanges, presidente Stabia in Progress.
“Le delegazioni del Partito Socialista Italiano e di Stabia in progress, pur riconoscendo le iniziative in itinere e apprezzando lo sforzo profuso da autorevoli forze politiche di centrosinistra per porre le basi solide su cui costruire un’azione politico-amministrativa credibile ed efficace per il bene comune – continua la nota – richiamano la necessità di riconoscere pari dignità partecipativa a tutti e si ritengono, all’occorrenza, pronti e disponibili ad indicare, una guida autorevole per il governo della Città alla pari di tutti gli altri soggetti che intendano partecipare all’auspicata ed ampia coalizione del centro sinistra con spirito inclusivo”.
Ogni riferimento all’indicazione di un candidato sindaco socialista all’interno del centrosinistra, in realtà, nasconde l’ipotesi del Generale Piccirillo, stabiese per anni ai vertici dei carabinieri, nome che i PSI sarebbe pronto a fare sul tavolo degli alleati.
Nel frattempo è stato nominato il coordinamento stabiese composto da Antonio Sanges, Pierluigi Estero, Orazio Di Martino, Gianfranco Piccirillo e Michele Cecere.