Arriva la seconda sconfitta stagionale per la Juve Stabia. A Catania le vespe cadono sotto i colpi di Castellini, autore di una doppietta, che approfitta di due svarioni difensivi dei gialloblù di Pagliuca. Una sconfitta quasi indolore, perché non cambia il vantaggio di sei lunghezze nei confronti del Picerno. La Juve Stabia è ancora saldamente in testa alla classifica. Ma c’è da registrare qualcosa. La vittoria del campionato è ancora alla portata della squadra di Castellammare di Stabia, che in questo girone gioca il miglior calcio. Anche a Catania, nonostante la sconfitta, a tratti si è visto un buon palleggio delle Vespe. Non è bastato contro un avversario che ha vomitato tutta la sua rabbia per un campionato molto al di sotto delle aspettative.
C’è da dire che le inseguitrici arraccano, anche se il Benevento si è ravvicinato e l’Avellino gioca stasera il derby contro la Casertana. Ma nulla è perduto. Superando questo piccolo periodo di crisi, la Juve Stabia può riprendere il cammino. E lunedì c’è un’altra battaglia, contro la Turris, una di quelle partite in cui la squadra di Pagliuca può dare il meglio di sè in tema di motivazioni. Sarà anche la partita del ritorno in panchina del tecnico toscano, troppe volte squalificato. Serve la sua spinta a una squadra costruita a sua immagine e somiglianza.
Mancano 11 partite alla fine. Bisognerà vincerne almeno 5 di partite e non perdere le altre. Anche perché sono diversi gli scontri diretti con le inseguitrici, tra cui Benevento, Casertana e soprattutto l’ultima di campionato in casa contro il Picerno secondo in classifica. C’è ancora da fare tanto, ma il cammino vincente è alla portata della Juve Stabia.