Ha un nome e cognome il promotore dell’appello dei cento intellettuali stabiesi. Un documento a sostegno di Gigi Vicinanza, il giornalista ex direttore dell’Espresso, in corsa per la candidatura a sindaco di Castellammare di Stabia.
Si tratta di Amleto Vingiani, medico gastroenterologo, non a caso primo firmatario dell’appello dei cento. Diverse firme, però, hanno dichiarato di condividere solo il contenuto del documento. In effetti, in tanti si sono giustificati, sostenendo di aver letto solo il documento che non faceva riferimento a Vicinanza.
Diversa la versione di Vingiani, che invece è sicuro che nessuno dei firmatari si è sfilato. E per chiarire ogni equivoco, fa sapere il medico che a corredo del documento-appello avrebbe inviato anche questo messaggio: “Sto preparando un documento per chiedere per Castellammare una candidatura di rinnovamento e soprattutto di alto profilo per le prossime elezioni. Un apripista a Gigi Vicinanza che finora non ha voluto ufficializzare la sua discesa in campo perché vuole una investitura dal Tavolo Provinciale che attualmente riunisce buona parte delle forze del centrosinistra e che sembra convergere sul suo nome ma tarda a pronunciarsi. Spero che questo documento firmato dalla società civile ma anche e soprattutto da tanti intellettuali, professionisti di alto profilo alcuni non più a C/mare ma vicini alle cose stabiesi possa servire a smuovere le acque. Spero tu possa esser d’accordo e concedermi la tua autorevole firma”.
Quindi qualcosa di esplicito e non un appello velato in favore di Vicinanza. E dal gruppo dei cento assicurano: “Siamo tutti con Gigi”.
Alberto Cimmino
