Elezioni, il Pd punta tutto su un magistrato per superare l’impasse a Castellammare

C’è un’impasse nel centrosinistra di Castellammare di Stabia. Marco Saracino aveva promesso di chiudere la partita del candidato sindaco entro la fine di febbraio. Difficile arrivare a una soluzione nella data prefissata. Ma già c’è il piano B a cui una parte del partito napoletano sta lavorando. In particolare si lavora su un candidato di superamento, appunto il superamento dell’impasse che si è venuta a creare in vista delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno.
Al momento i papabili sono il giornalista e direttore del Mav di Ercolano, Gigi Vicinanza, il presidente del Pd stabiese Roberto Elefante, l’ex sindaco Salvatore Vozza e l’outsider Nicola Corrado. Nelle ultime ore è stata proposta Mariarita Auricchio, primario del reparto di Nefrologia dell’ospedale San Leonardo ed ex vicesindaco, con l’obiettivo di superare l’impasse. Ma l’effetto sperato sembrerebbe già svanito.
Da qui la mossa del cavallo del Pd napoletano di puntare su una figura super partes, appunto di superamento di tutte le frizioni interne al centrosinistra. Si lavora sulla candidatura di un magistrato e più di un’indiscrezione conferma che i big del partito vogliono puntare su Nicola Russo, attualmente giudice della corte d’Appello di Napoli, recentemente rientrato nel capoluogo partenopeo dopo l’incarico di capo del dipartimento affari di giustizia del ministero.
In passato il Pd napoletano aveva espresso apprezzamento anche per Luigi Riello, ex procuratore generale di Napoli, con un passato nel Csm.
Alberto Cimmino