Il buon calciomercato paga: l’esempio Milan

Le prime partite del 2024 per il Milan sono state emblematiche perché stanno sottolineando una cosa: si può vincere non solo in campo ma anche sul mercato. Il perché, poi, è molto semplice da capire: chi è che segna i goal se non i giocatori che provengono dalla trance più recente di calciomercato?
All’interno di questo articolo cercheremo di analizzare i successi e le scelte del Milan in fase di rinforzo della propria rosa, cercando di capire se queste scelte potranno effettivamente avere degli effetti particolari sul lungo termine della squadra.
Le statistiche parlano chiaro
Uno dei parametri che si utilizzano per cercare di dare senso alle quote serie a è dato dalla rosa di giocatori in forza a una specifica squadra. Se guardiamo le ultime partite del Milan,  ad esempio, è merito anche di ciò che giocatori come Jovic, Okafor o Loftus Cheek hanno fatto, con un interessantissimo riscatto nonostante una poco felice annata precedente. I numeri aiutano a capire meglio l’impatto di questo genere di scelte: se isoliamo i gol fatti dai rossoneri in coppa Italia, campionato e Champions ad esempio, scopriamo che poco meno della metà dipendono proprio dagli ultimi arrivati.
Anche cercando di variare leggermente il punto di vista poco cambia dal punto di vista statistico; dal punto di vista degli assist abbiamo valori poco più bassi ma che comunque evidenziano le scelte lungimiranti fatte dai rossoneri col portafogli. Su 38 assist totali, finora 13 derivano proprio dagli sforzi fatti dai giocatori acquistati più recentemente. Anzi, a voler essere precisi: non dipende tutto quanto dal talento dei giocatori, sia chiaro, ma anche dai ruoli in cui questi vengono giocati e da come l’allenatore li gestisce all’interno del campo di gioco; impossibile lasciare da parte quindi il buon lavoro fatto da Pioli per il momento, nonostante si possa desiderare di più in campionato.
Una delle migliori annate di sempre per il mercato rossonero
Sempre secondo i numeri, da quando nel 2004/2005 si decise per far tornare la massima serie Italiana a essere un campionato con 20 squadre, il calciomercato portato avanti dai milanisti non aveva mai offerto così tante soddisfazioni dal punto di vista delle prestazioni sul campo, il tutto al netto poi di quanto è stato speso. Per un totale di 10 acquisti, infatti, il Milan ha speso 113,5 milioni di euro, il tutto escludendo il bonus e ammortizzando il tutto con qualche cessione.
Basta fare il paragone con i nomi che durante la scorsa stagione hanno costellato le imprecazioni degli appassionati di scommesse sportive per capire le differenze; i sette che hanno animato il mercato estivo del 2022, Dest, Pobega, Vranckx, De Ketelaere, Thiaw, Adli e Origi hanno realizzato 5 gol e 2 assist nello stesso frammento di tempo: un nonnulla. Quello dell’annata attuale, quindi, è senza dubbio un lavoro di grande pregio che non solo probabilmente finirà col crescere sempre di più tanto ci avviciniamo alla parte terminale della stagione, quanto perché c’è la concreta possibilità che attraverso l’esperienza i giocatori crescano ancora di più e sviluppino un senso di gioco ancora migliore di quello attuale.