Castellammare al voto, Di Martino: “Rinuncio alla candidatura, ma il Pd faccia un nome di spessore”

Dopo che Gaetano Amato ha demolito il campo largo nel corso di un’intervista a StabiaNews.it, c’è qualcuno che vuole ricostruirlo per arrivare al voto del 2024 forti e coesi. A patto di trovare un nome di spessore che unisca le anime del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle.
È Andrea Di Martino a sotterrare l’ascia di guerra. L’ex candidato sindaco civico del 2018 lancia una proposta al Pd di Castellammare di Stabia, facendo anche un passo indietro sulla rivendicazione della sua candidatura: “Castellammare ha bisogno di un vento nuovo di cambiamento. Il PD colga l’occasione per costruire unità. Come candidato sindaco sconfitto al ballottaggio da un sindaco sciolto per infiltrazioni mafiose, avrei potuto rivendicare il mio diritto a guidare la coalizione di centrosinistra”.
Di Martino chiede uno sforzo al Pd: “In nome della unità ho dato la disponibilità ad una ricerca comune di una figura che riduca le divisioni che ci sono state. Ma tocca al PD avanzare una nuova e forte proposta unificante”.
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