Covid Hospital di Boscotrecase pieno

Il direttore Marziani «In terapia intensiva soltanto 6 posti su 12. Mancano gli anestesisti»

Covid Hospital di Boscotrecase quasi al limite. La terapia sub intensiva del Sant’Anna-Madonna della Neve è piena. «Ho aumentato i posti letto portandoli agli attuali 110 – dice il dottor Savio Marziani, direttore del Covid Hospital di Bosco – e si è rivelato determinante anche il trasferimento degli anestesisti notturni dal Maresca. In questo modo abbiamo scongiurato la chiusura della rianimazione e la chiusura della sub intensiva scongiurando così il trasferimento di una quarantina di pazienti».

E’ orgoglioso il direttore sanitario Marziani del covid Hospital che dirige. «Al momento in Campania siamo l’ospedale covid con più posti letto e con tutte le specialistiche» In questo momento storico l’ospedale di Bosco, nonostante abbia un elevato numero di posti letto, risulta quasi pieno. Tanti sono i contagi e tante le richieste di ospedalizzazione dei pazienti.

Il Sant’Anna-Madonna della Neve conta 110 posti letto e per quasi il 50 per cento dedicati alla terapia sub intensiva. «Al momento diminuiscono i casi “medio-bassi” ma sono in forte aumento i casi da sub intensiva, quindi con sintomi marcati». Per quanto riguarda la terapia intensiva, cioè il reparto dedicato ai casi estremamente gravi, il covid Hospital su 12 posti ne può utilizzare soltanto 6, a causa della mancanza di anestesisti.

Intanto, a fronte dell’alto numero dei contagi la Campania si avvia a passare dalla prossima settimana in zona rossa, fatta salva una brusca frenata di contagi nelle prossime 48 ore. E le richieste di ricovero dai vari pronto soccorso dislocati sul territorio sono sempre maggiori.