CORONAVIRUS, Castellammare. Sfiorati 150 positivi

Sono 25 gli stabiesi positivi al covid_19 nelle ultime 24 ore

Sfiora quota 150 l’elenco dei positivi a Castellammare di Stabia. Sono 149. Nelle ultime 24 ore se ne sono aggiunti 25. Tanti sono gli stabiesi risultati positivi nelle ultime 24 ore comunicati dall’ASL.

«Un nuovo preoccupante incremento dei contagi si è registrato oggi a Castellammare di Stabia. Sono 25 i cittadini che in queste ore hanno ricevuto l’esito positivo del tampone per Covid-19, tra cui un bambino di 4 anni, una bambina di 5 anni e cinque ragazzi in età adolescenziale.

Stiamo vivendo un momento delicato e impegnativo. E in questa fase è necessaria la collaborazione di tutti voi: il rispetto delle regole, il distanziamento sociale, l’osservanza delle disposizioni regionali e nazionali sono elementi essenziali per limitare la diffusione del contagio. Sono in costante contatto con l’Asl e mi pervengono notizie circa nuove misure restrittive che potrebbero arrivare a breve dalla Regione Campania.

La buona notizia di giornata consiste nella guarigione di 6 pazienti, un bel segnale per tutti quelli che oggi stanno combattendo la loro battaglia col virus e che spero possano guarire in fretta. Sono al lavoro e non mi fermerò un solo istante per garantire la tutela della salute pubblica. Restiamo uniti e remiamo insieme. Soltanto così tutto potrà davvero andare per il meglio. La situazione attuale è complessa, ma sono certo che con pazienza, maturità e senso di responsabilità insieme vinceremo questa sfida. Insieme ce la faremo».

Intanto in tutta la regione Campania c’è alta tensione proprio per l’aumento dei contagi. Il direttore del Pronto Soccorso del Cotugno di Napoli, ai microfoni del TGr Campania, ha affermato che sarebbe meglio un lockdown subito per poi arrivare a Natale con una curva del contagio più bassa ed avere così anche una certa “distensione” della tensione che il virus crea nel quotidiano.

Tornando a Castellammare, si registrano però ancora pochi controlli per il rispetto delle varie, tante, ordinanze prima regionali e poi nazionali. Nel frattempo si attendono nuove disposizioni dal Presidente della Regione che, a quanto trapela, avrebbe pensato ad un coprifuoco tra le 23 e le 5 del mattino seguente a partire da venerdì 23 ottobre. Si attende ora che, durante la solita diretta, De Luca disponga l’ennesima misura, per tanti soltanto un lenitivo e non una misura vera e propria.