META. Pesca illegale: arrestato un 57enne

Si è appena conclusa una articolata operazione di Polizia Giudiziaria da parte dei
militari dell’ Ufficio Locale Marittimo di Meta, dipendente dalla Capitaneria di porto di
Castellammare di Stabia .

Prosegue, infatti, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli agli ordini
dell’Ammiraglio Ispettore Pietro Giuseppe VELLA l’attività d’ indagine sul territorio di
giurisdizione finalizzata a perseguire e debellare l’attività posta in essere da una vera
e propria organizzazione dedita al fenomeno criminis della pesca di frodo ed il
commercio del la specie protetta Dattero di Mare ( Litophaga – Litophaga ) .

A seguito di alcune segnalazioni pervenute alla Sezione Operativa della Guardia
Costiera Stabiese, veniva immediatamente allertato il 1° Luogotenente Marco
CAPUTO – titolare dell’Ufficio Locale Marittimo di Meta – che recatosi sul posto insieme
al suo personale dipendente scopriva in fragranza di reato G. S. di anni 57, nato a Vico
Equense (NA) e residente a Meta (NA) , intento alla raccolta di datteri di mare usando
martello e pinze.

Il prodotto ittico veniva immediatamente sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Deferito alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per gli adempimenti di rito
nell’immediatezza veniva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria ed accompagnato
presso il Comando della Guardia Costiera di Meta, dove gli veniva contestato ogni addebito del caso ed una
serie di reati tra cui spicca il danneggiamento ambientale.

«Con la riapertura delle attività commerciali, purtroppo, sono riapparsi anche i
pescatori di frodo del dattero di mare, che viene prelevato con attrezzi specifici
(pinzette e picconi) lungo larghi tratti di costa della penisola sorrentina, distruggendo –
di fatto – l’habitat di scogliera e creando un danno irreversibile all’ambiente marino.
Per questo, l ’ attività di indagine e controllo del territorio da parte della Guardia Costiera di
Castellammare di Stabia, che anche nel periodo di emergenza Covid- 19 non è
stata mai sospesa, continuerà incessantemente e sarà incrementata per contrastare la
continua devastazione dei fondali di tutta la costiera sorrentina , ricompresa nel
Compartimento Marittimo di Castellammare di Stabia . Obiettivo del Comando della
Capitaneria di porto è quello garantire l’affermazione del principio di legalità, a tutela
della nostra bellissima costa» sono state le parole del Comandante della Capitaneria di
porto di Castellammare di Stabia, Capitano di Fregata Ivan SAVARESE