CASTELLAMMARE, altra rissa in centro

Il branco aggredisce un parcheggiatore

Ancora una rissa. Ancora il branco che aggredisce una persona. A farne le spese questa volta è stato il dipendente di un parcheggio in centro a Castellammare di Stabia.

Da un video che ormai sta diventando virale sulle chat social l’ennesimo episodio di violenza. Di nuovo immagini forti, crude, di un’aggressione ad un uomo.

Sono in 5, forse 6, contro una sola persona. L’unica colpa del malcapitato è quella di aver chiesto di parcheggiare meglio una vettura. Il bersaglio del branco è un parcheggiatore di una nota area di sosta a Castellammare.

L’operatore aveva chiesto ad un gruppo di giovani di accostare meglio la vettura parcheggiata, una Fiat 500. Per tutta risposta partono calci e pugni. Da una prima aggressione la vittima cade. Il branco non si ferma. Ancora calci, pugni. Si rialza, lo inseguono ed ancora calci e pugni.

Una sequenza durata pochi minuti che costa alla vittima escoriazioni su tutto il corpo. Volto tumefatto. Segni evidenti della barbarie che ha subito.

L’episodio risale ad alcune sere fa. Soltanto ieri si è tenuta in villa comunale una manifestazione contro la violenza, che ha visto una grande partecipazione. Al netto delle polemiche sterili, anche contro una manifestazione organizzata da un parroco di frontiera, la partecipazione c’è stata.

Già in tempi non sospetti, quando ancora non era stato fatto circolare il video dell’ennesima aggressione, il parroco che ha organizzato la manifestazione, don Salvatore Abagnale , dichiarava: «Questo è solo l’inizio. Ora bisogna insistere sulla non violenza e sul recupero “degli utlimi”. Bisogna unirsi e proporre iniziative di legalità – continua don Salvatore – questa manifestazione non deve rimanere occasione unica».

Purtroppo proprio sulla manifestazione le polemiche, oltremodo sterili e fortemente strumentalizzate, sono tante. Quelle stesse persone che al grido di “è solo una passerella politica”, purtroppo, strumentalizzano l’occasione per attaccare l’amministrazione comunale stabiese. Non capiscono, o non vogliono capire, che la politica ieri non aveva nulla a che vedere con l’organizzazione.