Per celebrare il 1 maggio il dirigente nazionale del Pd ex assessore stabiese prende a prestito la frase “il lavoro rende liberi” che sormontava il cancello di ingresso del lager nazista di Auschwitz.
Uno scivolone a cui però i fans del politico sembrano non prestare attenzione.
Non è la prima volta che accade una cosa del genere nel campo del centro sinistra. Solo qualche tempo fa deputata del M5S Susanna Cherchi aveva paragonato a Montecitorio il decreto Lavoro alla frase “il lavoro rende liberi”, solo che lì era scoppiata la bagarre in aula.
Un primo maggio particolare per la città stabiese alle prese con le elezioni di giugno e in questo momento con la composizione delle liste.
È bene ricordare che il bar a Faito, è in concessione da Eav in quanto il locale è di pertinenza alla stazione della funivia del Faito. Ad ora non è dato sapere se il dirigente piedino è concessionario o dipendente. Ma poco importa, o no?!?!?!