Il caso del video della barista sexy di Sant’Antonio Abate: “Ho pensato al suicidio”

La storia della barista sexy di Sant’Antonio Abate, vittima di revenge porn, finisce a Le Iene. Una lunga intervista a Francesca Nigro per raccontare l’incubo vissuto dopo la diffusione dei suoi video hot privati che lei aveva inviato a un suo ex fidanzato.
“Quando ho visto quei video in rete ho pensato di farla finita, grazie a mio nonno sono riuscita a riprendermi” ha raccontato Francesca Nigro ai microfoni della trasmissione “Le Iene”.
Il video in questione riguardava uno spogliarello privato che la ragazza aveva inviato al suo fidanzato. Poi i due si sono lasciati e lui avrebbe inoltrato il video a un architetto, che attraverso il gruppo di un fantacalcio sarebbe poi diventato virale. Almeno così ha spiegato l’ex fidanzato di Francesca ai microfoni de Le Iene.
Video diventato virale proprio perché nel frattempo Francesca Nigro era diventata popolare sui social grazie ai video sexy che la ritraggono in completini intimi mentre prepara il caffè ai clienti del Bar del Presidente a Sant’Antonio Abate. “Grazie a questa trovata riesco a guadagnare abbastanza per mantenere mia figlia – ha raccontato Francesca quasi in lacrime – prima riuscivo a portare a casa meno di mille euro. Ora riesco ad arrotondare. Non sono una prostituta come tutti credono”.
Nel frattempo, è scattata una denuncia alla Procura su questo accaduto: “Quando ho visto quei video in rete ho pensato di farla finita – ha raccontato Francesca – ho rifiutato un risarcimento di ventimila euro perché voglio vederlo pagare in tribunale”.
L’ex fidanzato ha ammesso le colpe ai microfoni della giornalista de Le Iene: “Ho inoltrato il video dello spogliarello a miei due amici architetti che a loro volta lo hanno inoltrato sul gruppo del fantacalcio – ha raccontato l’uomo che ha aggiunto – ho ammesso di aver sbagliato. Tutto è successo per goliardia”.