Caso Campania Libera, Cascone: “Vogliono affidarla a un ex esponente di centrodestra”

Continua a tenere banco il caso di Campania Libera a Castellammare di Stabia. Il capogruppo regionale Giovanni Porcelli ha rimarcato che il simbolo di Campania Libera sarà presentato solo a sostegno di Vicinanza.
Non tarda ad arrivare la reazione di Ciro Cascone, ispiratore della lista che ora si chiamerà Stabia Libera sempre a sostegno di Antonio Coppola: “Altro che unire, la candidatura calata dall’alto di Luigi Vicinanza sta spaccando tutti i partiti.
È emblematico che a livello locale in molti sostengano altri candidati, mentre a livello regionale e provinciale si cerchi di imporre la candidatura di Vicinanza a costo di distruggere il lavoro che dirigenti locali hanno portato avanti per anni.
Un modo di fare politica, questo che stiamo osservando, che non fa parte della nostra cultura e non trova spazio fra chi lavora per la comunità e vede la politica come impegno civico.
Pur di sostenere Vicinanza, senza il sostegno della lista locale che è schierata da tempo con Antonio Coppola, il responsabile regionale Porcelli vorrebbe affidare il partito, da indiscrezioni di stampa, a chi nella scorsa elezione era candidato a sostegno di Cimmino e contro Campania Libera. Vada pure avanti.
Stabia Libera è un’esperienza civica che nasce da un percorso lungo e propositivo fatto da donne e uomini che credono nell’impegno politica e credono in Castellammare di Stabia e nella sua comunità. Donne e uomini che dicono no all’arroganza di chi cerca di imporre nomi per mero interesse di partito.
La nostra avvenuta continua lì dove è giusto stare, accanto ad Antonio Coppola candidato sindaco.
Dopo anni in cui da coordinatore e presentatore di Campania Libera ho raggiunto risultati eccellenti alle elezioni stabiesi e di Pompei, sono convinto che anche questa volta riusciremo a ottenere un grande risultato alle prossime comunali di Castellammare con Stabia Libera. La coerenza, la trasparenza, l’impegno, il lavoro costante sono qualità che gli elettori apprezzano. Sicuramente molto di più dei diktat di partito e degli interessi delle segreterie non stabiesi.
STABIA è LIBERA perché sa e può scegliere da sola il suo sindaco, senza interferenza extra cittadine.
Senza dover combattere battaglie ostinate battaglie ideologiche di destra o sinistra, ma semplicemente unendo le forze sane della città nell’interesse unico ed esclusivo di Castellammare e degli stabiesi.
Quelle forze che oggi si rivedono in Coppola, al di là dei partiti e degli schieramenti.
La politica si fa per la gente e fra la gente, non per questo o quel personaggio politico.
I simboli passano, le idee restano e sono più forti di quanto i dirigenti provinciali, regionali o nazionali possano pensare” conclude Cascone.