Scende in campo ufficialmente Gigi Vicinanza. Dopo l’endorsement del segretario provinciale del Pd, il giornalista muove i primi passi ufficiali per incassare la candidatura in vista delle elezioni post scioglimento a Castellammare di Stabia.
In realtà è ancora in corso il suo mandato esplorativo per mettere in piedi una coalizione progressista e moderata, come chiesto da Peppe Annunziata. E se fino al week end scorso a fare le sue veci erano i promotori della sua candidatura, tra tutti Andrea Di Martino, ora Vicinanza ha preso parte ai primi incontri ufficiali da candidato in pectore.
Domenica il giornalista ha incontrato la lista Bene Comune di Nicola Cuomo, poi è stata la volta degli ex cinque stelle Teresa Manzo e Francesco Nappi. Nel week end e nelle ultime ore si è visto in giro per le strade del centro per incontrare possibili candidati e un gruppo di giovani, incassando anche l’appello su Repubblica dell’attore stabiese Gianfelice Imparato.
Vicinanza si è poi concentrato personalmente nell’allargare la coalizione. Il vero tasto dolente sembra proprio questo. Se da sinistra Salvatore Vozza appare critico, non sul nome, ma sul metodo della candidatura “venuta dall’alto”, nel campo moderato e centrista rischia di non trovare adesioni. Nelle ultime ore il pressing di Vicinanza si è fatto sentire dalle parti di Antonio Coppola e più precisamente sui partiti che hanno deciso di aderire alla coalizione deluchiana. In particolare il giornalista spera di recuperare Azione di Calenda e Italia Viva, perché no anche + Europa. Per ora tutti i partiti hanno blindato Antonio Coppola.
A conti fatti Vicinanza può contare su una parte del Pd, su Essere Stabia, Energie per Stabia, la lista Per, Bene Comune e la formazione degli ex grillini capitanati da Teresa Manzo. Il cerchio ancora si deve chiudere.
