Spaccatura nel Pd stabiese: Annunziata pronto a commissariare Castellammare

Politica in fermento in questi giorni a Castellammare. A fare da sbarramento a tutti è il Partito Democratico. Ancora in forte empasse, i dem stabiesi sono ancora spaccati sulla scelta del candidato sindaco. Non fa passi indietro il Presidente Roberto Elefante, nome scelto dalla maggioranza del direttivo, e non arretrano i sostenitori di Luigi Vicinanza. Seppur in minoranza, i sostenitori del giornalista di origine stabiese stanno giocando le ultime carte per imporre il proprio nome.
Ad analizzare le liste a sostegno sarebbero davvero in pochi gli iscritti al Pd che hanno scelto il nome del candidato che viene calato dall’alto, Vicinanza. Lo scoglio che pare insormontabile per la maggioranza dei dem è costituito proprio dal segretario cittadino, Giuseppe Giordano. Corradiano della prima ora, Giordano secondo statuto dovrebbe convocare il direttivo ma non lo fa. Secondo i sostenitori di Elefante il direttivo non viene convocato soltanto perchè il segretario cittadino sa bene di essere in minoranza e quindi si metterebbe definitivamente la parola fine alla probabile candidatura di Vicinanza.
Nome imposto ai propri uomini dalla direzione nazionale del partito, Vicinanza non godrebbe di grande consenso in città, anche perchè poco o mai l’ha vissuta negli ultimi anni. Seppur personalità di alto profilo e di grande spessore culturale, il giornalista stabiese, sempre secondo alcuni politici stabiesi, sarebbe totalmente fuori dalle dinamiche cittadine e quindi poco collimante con la carica di sindaco che deve conoscere la città fin dentro le viscere.
Intanto la segreteria provinciale è in evidente imbarazzo a causa di questa empasse provocata da un gruppetto locale (composto da alcuni non iscritti nemmeno al Pd). Secondo indiscrezioni il partito provinciale potrebbe commissariare il circolo locale per risolvere l’empasse e ripartire dalla convocazione del direttivo che, numeri alla mano, pende dalla parte del presidente Elefante.
Dal canto loro gli alleati del Pd ribadiscono il loro fermo no ad altri nomi se non Elefante. Ormai le riunioni sono convocate a ritmo frenetico e, nonostante il Pd, la coalizione a sostegno di Elefante sta serrando le file. Pronti a giocarsi il tutto per tutto, la fazione a sostegno di Roberto Elefante sarebbe pronta a scendere in campo in suo sostegno, anche senza il Pd. Prendendo in prestito i versi di una canzone degli Imagine Dragons, Whatever it takes, A ogni costo.
 
Ciro Serrapica