Il clan tenta di infiltrarsi nel Forum dei Giovani, il Pd: “Lotta alla camorra una priorità”

Il clan che tenta di infiltrarsi non solo nella politica ma anche nel Forum dei Giovani di Castellammare di Stabia. È quanto contenuto negli atti di inchiesta che hanno portato a sette arresti tra il clan D’Alessandro, scoperchiando un giro di estorsioni e di riciclaggio di denaro nei centri scommesse.
È del Pd l’unica reazione politica a qualcosa di inquietante: “Profonda preoccupazione per ciò che emerge dagli articoli pubblicati dalla stampa locale in merito alla recente inchiesta sul racket delle estorsioni che ha portato all’arresto di diversi esponenti del clan D’Alessandro e che pare veda coinvolti ragazzi del Forum dei Giovani cittadino.
L’ipotetica contiguità tra esponenti del clan e rappresentanti del consesso giovanile comunale aggraverebbe un quadro già drammatico per la città di Castellammare, e metterebbe in luce come la criminalità organizzata sia riuscita ad infiltrarsi in ogni organo del comune, fino ad arrivare anche a quello della rappresentanza dei giovani stabiesi, potendone eventualmente condizionare le attività.
Alla luce di questi eventi e della recente riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza svoltosi nella nostra città, come Giovani Democratici e Partito Democratico di Castellammare di Stabia abbiamo il dovere di riaffermare ancora una volta la necessaria centralità della lotta alla camorra nel dibattito pubblico in città, soprattutto in vista delle prossime elezioni amministrative.
Il contrasto alla criminalità organizzata, la promozione della cultura della legalità e della trasparenza, devono essere temi prioritari e centrali per qualsiasi azione politica, portati avanti senza ambiguità né tentennamenti. La facilità con la quale le organizzazioni criminali condizionino e si infiltrino in ogni strato della nostra città è impressionante ed allo stesso momento un fenomeno terribile. È dovere di tutti noi, senza distinzione alcuna, fare da argine e contrapporci con ogni mezzo ai tentativi di infiltrazione e condizionamento che da anni subisce la nostra città in ogni suo settore”.