Il piano di Ruotolo per affossare Roberto Elefante e incoronare Gigi Vicinanza. In queste ore, a Castellammare di Stabia, sta andando in scena il ribaltone nel Pd stabiese.
Quando era stato raggiunto l’accordo sul piano locale tra Pd, Azione, Sinistra Italiana e Movimento Cinque Stelle, ecco che da Roma il Pd inizia a mettere tutto in discussione. La coalizione aveva firmato infatti un documento pro Elefante capace di mettere insieme il campo largo stabiese. Tutto andava nella direzione della scelta interna, così come avvenuto a Casoria.
Il segretario provinciale Peppe Annunziata si è ritrovato di fronte le pressioni romane. Mario Casillo non si è espresso e Sandro Ruotolo, con l’aiuto di Teresa Armato, tra Roma e Napoli ha fatto un lavoro di taglia e cuci certosino, anche perché vorrebbe incassare il sostegno a Castellammare per la sua candidatura alle Europee.
Ruotolo avrebbe in pratica contattato tutti i vertici dei partiti che hanno dato il sostegno ad Elefante, chiedendo di virare su Vicinanza: “Mancate solo voi” ha detto a ognuno. In realtà mancavano tutti.
Ma il ribaltone sembra ormai compiuto. Da voci insistenti del campo largo, Vicinanza sarebbe vicino all’investitura. Anche se con grossi punti interrogativi relativi alle alleanze locali. Perché se i partiti nazionali o provinciali hanno garantito il sostegno, a Castellammare difficilmente Azione, Sinistra Italiana e Cinque Stelle daranno il via libera a cuor leggero. Si rischia una spaccatura a poche settimane dalla presentazione delle liste. Un caos che rischia di riconsegnare la città al centrodestra appena uscito dallo scioglimento per infiltrazioni camorristiche, tanto voluto proprio da Sandro Ruotolo.