Sottopasso, ecco tutti i “no” dei commissari al progetto di De Gregorio

Sottopasso di via Cosenza, ecco i motivi del “no” del Comune di Castellammare di Stabia al progetto di De Gregorio. In un documento sono contenute tutte le eccezioni che la commissione straordinaria ha sollevato nel corso della conferenza dei servizi convocata ieri.
I commissari hanno quindi dichiarato “le difficoltà per l’espressione di un parere compiuto data la complessità del progetto ed il tempo a disposizione, precisando che la presenza del sottopasso implica delle ricadute notevoli sul territorio che vanno esaminate con la dovuta attenzione prima di potere esprimere un parere”. La relazione depositata ha posto l’accento sulla legittimità della procedura avviata, rilevando che secondo la normativa le procedure accelerate si riferiscono alla CdS semplificata, mentre il procedimento avviato si riferisce ad una CdS sincrona, i cui termini sono maggiori rispetto a quelli citati nella convocazione.
Inoltre, è stato ricordato che durante la precedente conferenza dei servizi del 2019, le opere relative al sottopasso furono stralciate e che la delibera del Consiglio Comunale n°26 del 14/05/2019 si limitava ad approvare le opere di raddoppio della linea.
Il Comune ha chiesto che tutte le opere, comprese le opere compensative, siano presentate con un progetto definitivo al fine di poter esprimere un parere compiuto su tutte dette opere in una unica conferenza e ha precisato inoltre che tutti gli elaborati debbono essere integrati con le analisi sugli impatti delle opere sulla viabilità e sul traffico veicolare indicando le relative misure di mitigazione.
Con riferimento agli impatti sul traffico il Comune ha rilevato forti criticità: “In particolare la rotatoria all’imbocco della Sorrentina ha ripercussioni sul traffico di tale infrastruttura già critica. La sua realizzazione se dovesse comportare delle riduzioni alla attuale capacità delle infrastrutture stradali interessate crea delle criticità da indagare e risolvere. Inoltre la realizzazione dell’ampliamento del ponte di via De Nicola comporta la chiusura di Corso Italia, la qual cosa è incompatibile con la gestione del traffico sulla Sorrentina e con il mantenimento efficace dell’accessibilità all’ospedale” si legge nelle eccezioni mosse da Palazzo Farnese.
Il Comune si è quindi espresso sulla la necessità di convocare una nuova conferenza dei servizi, con l’integrazione dei soggetti partecipanti e l’integrazione degli elaborati progettuali con il progetto definitivo delle opere compensative e dell’impatto sul traffico veicolare. Si chiede poi la presentazione di un cronoprogramma dettagliato per la definizione compiuta delle fasi realizzative e finalizzato alla condivisione delle criticità che dovessero evidenziarsi. Ma anche la la programmazione di un piano di monitoraggio dei fabbricati interessati dall’intervento. Infine la definizione dei ristori economici per i soggetti danneggiati dalla realizzazione dell’opera.
Il Rappresentante del Comune, in chiusura, si è riservato il parere a valle della ricezione delle integrazioni documentali e progettuali volte alla risoluzione delle problematiche evidenziate nelle eccezioni già formulate al prosieguo della conferenza dei servizi convocata e nella convocazione di una nuova conferenza dei servizi.