Nei giorni 9 e 10 novembre il Gruppo della Guardia di Finanza Torre Annunziata ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo per equivalente dell’importo di €876.718, emesso dal Giudice
per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su conforme richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di un noto commercialista operante a Castellammare di Stabia indiziato del reato continuato di dichiarazione infedele previsto dall’art. 4 D.Lgs. 74/2000.
A seguito di una verifica fiscale, condotta dalle Fiamme Gialle anche mediante il ricorso alle indagini finanziarie, è emerso che il professionista, al fine di evadere le imposte sui redditi e sul valore aggiunto, avrebbe indicato nelle dichiarazioni dei redditi relative agli anni d’imposta 2019, 2020 e 2021 elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo nonché elementi passivi inesistenti, con una conseguente evasione di IRPEF e di IVA per importi pari, rispettivamente, a € 628.385 e € 248.333.
In particolare, lo stesso risulta aver dichiarato compensi percepiti per l’anno d’imposta 2019 pari a € 543.190, a fronte di un reale volume d’affari, constatato dai verificatori, pari ad € 1.209.610, determinato sulla scorta delle ingenti movimentazioni finanziarie transitate sui conti correnti, per le quali il professionista non è stato in grado di fornire elementi giustificativi. Per lo stesso anno d’imposta sono state, altresì, rilevate numerose spese non adeguatamentedocumentate dal soggetto
verificato, conseguentemente ritenute indeducibili ai fini delle imposte dirette e indetraibili ai fini IVA.
Anche per i successivi anni d’imposta 2020 e 2021 l’indagato avrebbe occultato al Fisco ulteriori compensi per € 751.778, quali accrediti sui conti correnti personali non adeguatamente giustificati, nonché avrebbe indicato nella dichiarazione dei redditi spese ritenute indeducibili per € 13.673, con una conseguente sottrazione all’imposizione sia ai fini IRPEF che ai fini IVA.
Alla luce delle risultanze emerse, è stato emesso, pertanto, un decreto di sequestro preventivo nei confronti dell’indagato per l’intero importo illecitamente sottratto atassazione, costituente il profitto del reato tributario.
Nel corso dell’esecuzione delle operazioni, a cura della Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia, è stata sequestrata l’intera somma di denaro oggetto del provvedimento cautelare reale, sottoponendo al vincolo giudiziario disponibilità finanziarie per € 84.676,03, 5 veicoli (tra cui una Porsche Macan e una Vespa storica) per un valore stimato pari ad € 75.600, una quota societaria per € 500 e 5 unità immobiliari (compresa una villa con piscina aCastellammare di
Stabia) dal valore complessivo di € 715.941,97, beni tutti riconducibili al suddetto professionista.
Correlati