Juve Stabia, prima frenata al Menti ma il primato é in cassaforte

Arriva la prima frenata in casa della stagione. Il primato della Juve Stabia è comunque salvo, grazie al pareggio casalingo del Benevento contro il Giugliano, anche se l’Avellino ora si avvicina.
La Juve Stabia non riesce a superare il Foggia davanti ai 4.100 spettatori del Romeo Menti. Nemmeno il pubblico delle grandi occasioni questa volta riesce a trascinare la squadra di Pagliuca.
I gialloblù restano ingabbiati tra le maglie strette dei pugliesi, che per novanta minuti giocando con dieci uomini dietro la linea della palla. A recriminare un rigore è la Juve Stabia, per un fallo netto di mani in area di rigore è un fuorigioco inesistente con Candellone lanciato in porta.
Alla fine le vespe rischiano anche di capitolare è il solito Thiam oltre a metterci le mani ci mette anche le gambe. Sarebbe stata una beffa.
Nel finale Candellone si mangia due palle gol incredibili, arrivando poco lucido sotto porta dopo aver fatto una partita di sacrificio. Anche Gerbo sfiora l’eurogol da trenta metri, evitato da un intervento plastico del portiere foggiano.
Tra le note positive c’è l’atteggiamento della squadra che molla mai, su ogni pallone è sempre con la giusta rabbia in campo. Questo è il punto di forza di una squadra che continua a non prendere gol.
Quello che non va invece è che la squadra di Pagliuca tira poco in porta e quando si presenta l’occasione dal limite o da fuori, si tenta sempre l’ultimo tocco. Mentre stasera la palla tra i piedi dei calciatori gialloblù scottava un po’, infatti qualche errore di troppo lasciano presagire un po’ di tensione da alta classifica. Ma la Juve Stabia resta la più bella realtà del calcio italiano.
Daniele Di Martino
 
Juve Stabia – Thiam, Bellich, Romeo(81′ Gerbo), Buglio(81’Marranzino), Piscopo(90’+2 Erradi), Baldi, Piovanello[46′ Bentivengna(90’+2 Rovaglia)], Mignanelli, Bachini, Candellone, Leone. A disposizione: Signorini, Esposito, La Rosa, Maselli, Bentivegna, Guarracino, Folino, Gerbo, Andreoni, Rovaglia, Erradi, Picardi, Ruggiero, Marranzino, Vimercati. Allenatore: Guido Pagliuca.
Foggia – Nobile, Garattoni, Vacca(48′ Schenetti), Martini, Tonin, Riccardi, Odjer(46′ Salines), Vezzoni(88′ Fiorini), Di Noia(46′ Rossi), Carillo, Embalo(68′ Toukana). A disposizione: De Simone, Domingo, Schenetti, Peralta, Pazienza, Agnelli, Fiorini, Papazov, Rossi, Salines, Iddrissou, Tounkana, Brancato. Allenatore: Mirko Cudini.
Marcatori:
Ammoniti: Vacca (F), Buglio (JS), Tonin (F), Pagliuca (All.JS), Romeo (JS), Martini (F), Tounkana (F), Vezzoni (F), Garrattoni (F)
Espulsi: -/
Arbitro: sig. Leonardo Mastrodomenico della sezione AIA di Matera.
Assistenti: sig. Giacomo Monaco della sezione AIA di Termoli e sig. Angelo D’Angelo della sezione AIA di Perugia.
Quarto ufficiale: sig.Alessandro Pizzi della sezione AIA di Bergamo.