CRONACA, CASTELLAMMARE. Premi ai dirigenti: a palazzo Farnese le telecamere di “Fuori dal Coro”

Lo strano caso dei bonus ai dirigenti del comune sciolto per camorra

Castellammare di nuovo alla ribalta nazionale. Nella trasmissione “Fuori dal Coro” in onda questa sera a rete 4 un servizio sulle “anomalie” di palazzo Farnese. La giornalista mediaset ha chiesto spiegazioni ai commissari prefettizi sui “premi” assegnati ai dirigenti per il 2022. Parliamo di parecchie migliaia di euro.

Il dubbio è uno: Come fanno a ricevere premio per performance i dirigenti comunali se il comune è stato sciolto per camorra? Il lavoro svolto dagli uffici comunali è da premiare oppure è una concausa dello scioglimento per infiltrazioni camorristiche?

L’inviata della trasmissione televisiva ha prima avuto un colloquio con la segretaria generale, Loredana Lattene, che l’ha accolta assieme alla triade commissariale. “Nulla di anomalo – dicono gli intervistati- la premialita è prevista”

Nel fuori onda poi la conversazione assume un tono disteso. A microfoni spenti, almeno così credevano commissari e segretaria, i funzionari hanno affermato che ” è il problema del pubblico ” quello di “spingere” sulla premialita. Tono diverso invece quello del dirigente Miranda che, raggiunto al telefono, dice che ormai i premi per i dirigenti non contano più perché lo stipendio annuo è già alto, ragion per cui “premio o no, non ci cambia la vita”.

Qualche mese fa quando fu pubblicato il rendiconto dei premi ai dirigenti fece abbastanza scalpore proprio perché sono stati premiati i dirigenti di un comune sciolto per infiltrazioni camorristiche. Secondo la commissione di accesso che ha poi determinato lo scioglimento della passata amministrazione comunale, le infiltrazioni permeavano nella cosa pubblica proprio attraverso gli appalti e “guidando” gli affidamenti. Per questo motivo poi desta curiosità e scalpore il “premio” a fine anno.
Insomma, Castellammare di nuovo nei salotti nazionali per casi strani e presunto malaffare nonostante a guidare la città ci siano commissari inviati dal Ministero dell’ Interno.