CRONACA, Castellammare. Operai NU sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione

A rischio il servizio raccolta rifiuti. I sindacati chiedono un incontro in prefettura per salvaguardare i posti di lavoro

Autunno caldo a Castellammare e non per la lunga estate di San Martino. Operai del settore rifiuti in agitazione. COn una lettera indirizzata ad azienda ed enti, i dipendenti della Due A Tecnology proclamano lo stato di agitazione fino ad oltranza. Le maestranze del settore rifiuti non ci stano al licenziamento di circa 30 unità che si verificheranno con il nuovo contratto di appalto del comune di castellammare. Ma andiamo per gradi.

La Due A Tecnology è aggiudicataria del servizio di raccolta rifiuti a Castellammare. Appalto scaduto già da qualche mese ma che viene prorogato proprio per assicurare il servizio. Gli uffici comunali avrebbero dovuto provvedere per tempo alla pubblicazione del nuovo bnado ed assicurare una gestione ordinaria della raccolta rifiuti, ma purtroppo così non è stato. Il servizio viene assicurato per proroga. Ora, pubblicato il nuovo bando, le unità da impegnare secondo il capitolato di gara devono essere 146. E’ proprio questo totale di operai che mette i lavoratori in agitazione.

Secondo i rappresentanti sindacali, con il nuovo affidamento saranno licenziati alcuni lavoratori che, stando a quanto si legge nella nota, avrebbero anche maturato il requisito del “passaggio di cantiere”.

Si profila quindi una fine di autunno turbolenta a Castellammare sul versante rifiuti. Settore assai caldo e delicato. Altra gatta da pelare per la triade commissariale che si ritrova a dover gestire un’emergenza stabiese, l’ennesima.