Supercinema: Ultimo appuntamento con la stagione teatrale l’omaggio a Viviani

Nasuto: ''La cultura è la sola onda del nostro mare che arriva ovunque’’

Sabato 23 Aprile alle ore 21,00 con l’omaggio a Viviani cala il sipario sull’edizione 2021 – 2022  della stagione teatrale diretta da Luca Nasuto. Dopo Nicola Piovani, Giulia Michelini, Lina Sastri, Marco Bocci questa volta a calcare le scene,  con lo spettacolo ” A Raffaele ” ,  saranno: Marina Bruno, Elisabetta D’Acunzo, ErnestoLama accompagnati al pianoforte dal maestro Giuseppe Di Capua. C’è attesa per il ritorno a Castellammare dell’attrice Marina Bruno , protagonista fin da giovanissima nelle opere di Roberto De Simone tra cui La gatta Cenerentola. ’’Con l’omaggio a Raffaele  Viviani- dichiara il direttore artistico Luca Nasuto- si chiude la stagione teatrale 2021/2022 . Questo spettacolo ci dà la possibilità di vedere in scena anche una grande artista come Marina Bruno. Marina – continua Nasuto- da anni è impegnata a portare in giro, nei teatri più prestigiosi, il nome di Castellammare” . L’amore per la città natia e per Raffaele Viviani ritorna anche nelle parole dell’attrice. ‘’Torno a Castellammare – spiega Marina Bruno– con un mio progetto e stavolta, sono felice, ancora di più, perché omaggeremo Viviani, che mi lega doppiamente alla mia città natale. Lo conobbi alle scuole medie, alla mitica Panzini, mi ritrovai 13enne a cantare “Canzone ‘e sotto ‘o carcere”, “Bambenella”, scoprendo una voce che non sapevo di avere’’.

 

Lo spettacolo che andrà in scena sabato sera è diviso in cinque quadri, si apre con la Piedigrotta con un omaggio alla festa, ai suoi carri e ai suoi strampalati personaggi come Mimì di Montemurro. Nel secondo quadro “gli innamorati” , i più famosi brani sull’amore, Tarantella segreta, ‘O nnamurato mio , Tanno ‘e mo’ si intrecciano in un tourbillon di sentimenti e gelosie. Poi è la volta del “lavoro” con la famosissima Masterrico e la canzone della fatica. Nel quarto quadro i guappi, tutto si tinge di rosso, rosso come il fuoco, la passione, la forza. E qui le arie più belle di malavita al femminile, Bambenella, Avvertimento, Ferdinando, ma anche una nota di colore, con i guappi ‘O guapp ‘nnamurato e ‘O malamente interpretati dalle due donne. Si chiude con un omaggio al varietà e all’operetta con la famosissima Zucconas e la quasi inedita aria Don Checchino.

omaggio a viviani

 

‘’Viviani – scrive nelle Note di Regia Ernesto Lama–  racconta la vera natura della terra e degli uomini, le gioie , i dolori, i colori dell’anima, dai più tenui ai più accesi; racconta la strada come mai nessuno ha fatto. Viviani è l’assenzio del teatro, che ti fa volare pur restando attaccato al suolo, il dolce sapore col retrogusto spiritato, la vera essenza del teatro, quella che si afferra non che si accarezza. Anche se è poesia quando vai a interpretarla la materializzi e diventa la tua vita . Bisogna avvicinarsi a tutto questo con rispetto ed umiltà quasi da straniero, ricercando il vero significato della lingua e viaggiando in questo meraviglioso mondo, alla scoperta di emozioni e sentimenti’’.

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Uno dei modi migliori di celebrare  il mondo del teatro e Raffaele Viviani è senza dubbio quello di  assistere a questo spettacolo.  ”Con lo spettacolo di sabato – annuncia Nasuto  si chiude questa stagione teatrale ma sono già impegnato nella programmazione della prossima’’ . C’è già, infatti, chi aspetta la nuova campagna abbonamenti che riserverà ancora sorprese e nomi di prestigio. ‘’La cultura è la sola onda del nostro mare che arriva ovunque’’