CASTELLAMMARE. Chiuso autolavaggio abusivo in via Varano

Nessuna autorizzazione a svolgere l’attività. All’autolavaggio sito in via Varano, stando a quanto scrive il dirigente del servizio lavori pubblici del comune di Castellammare di Stabia, mancava ogni tipo di autorizzazione.

Tutto è partito da un controllo della GORI per l’immissione delle acque reflue in fognatura. Nonostante l’ispezione dell’Ente Idrico Campano del 22 dicembre scorso, il proprietario non ha prodotto nessun documento per giustificare la sua attività.

Arriva il 29 marzo l’ordinanza di chiusura a firma del dirigente del settore lavori pubblici, Giovanni Miranda che scrive:

«Verificato che ad oggi non sono pervenuti atti e documenti legittimanti l’esercizio della
suddetta attività …;
Ravvisata la necessità di provvedere alla chiusura dell’autolavaggio al fine di impedire il
procrastinarsi dell’attività abusiva e l’illecito vantaggio da essa derivante;
Attesa comunque l’impossibilità dell’interessata di controdedurre in senso contrariamente
utile alle verifiche d’ufficio rappresentate e, per l’effetto, di modificare in senso diverso la
conclusione del procedimento di cui al presente atto;…»

Si tratta di una attività storica a Castellammare. La cosa strana è che della mancanza di qualsiasi titolo autorizzativo come l’immissione in fognatura, che lo stesso dirigente comunale scrive abbia durata quindicennale, sia stata scoperta soltanto a seguito di un accertamento della GORi e successiva verifica ispettiva dell’ ENTE IDRICO CAMPANO.