CULTURA. Riaprono i musei in tutta Italia

La Campania dell’arte riapre: da Pompei a Capodimonte, dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli alla Reggia di Caserta, ai siti del Polo Museale regionale. Appena è stata comunicata la ‘zona gialla’ che secondo il DPCM firmato ieri consente la riapertura di musei e mostre, sono arrivate le conferme: dal 18 gennaio anche se solo dal lunedi’ al venerdi’ e per un pubblico di ‘residenti’, i luoghi della bellezza, chiusi dal 6 novembre 2020, riapriranno le porte, in sicurezza.

E lo fanno invitando i cittadini a frequentare sale e parchi svuotati dai turisti, con biglietti speciali, sconti, nuove esposizioni. A Pompei una app supportera’ i percorsi indicati: dall’Anfiteatro, alla Palestra grande, passando per “Venustas. Grazia e Bellezza a Pompei”, le principali domus, il Foro, le Terme Stabiane, si potra’ vedere anche la casa di Leda e il cigno. Il biglietto cosi’ come quello per il Museo Archeologico di Stabia e’ solo on line.

Napoli si riscopre ‘citta’ d’arte’. Al Museo e Real Bosco di Capodimonte un biglietto omaggio invita alla visita di coppia ”Dopo mesi di chiusura e fruizione on line e in solitudine vogliamo lanciare un piccolo segnale per ripartire insieme” spiega il direttore Sylvian Bellenger. Apre la mostra su Francesco Jacovacci e la pittura dell’800, prorogate Luca Giordano, Napoli, Napoli e Santiago Calatrava. Il MANN riapre con una proposta nuova, ‘Lucy – Sogno di una Evoluzione’ firmata del ‘Michelangelo del fumetto’ Tanino Liberatore, in dialogo con la sezione preistoria.

Oltre alla collezioni si puo’ ammirare la mostra sugli Etruschi. Abbonarsi per un anno costa dieci euro, 15 con la Open Mann Family. ”L’arte e la bellezza curano lo spirito e ci preparano alla rinascita. In questi giorni difficili il vostro ‘Museo’ e’ ancora piu’ vostro, dei cittadini di Napoli e della Campania” e’ il saluto del direttore dell’Archeologico Paolo Giulierini. La direttrice regionale Musei della Campania, Marta Ragozzino racconta “Aspettavamo questo giorno con impazienza” siamo convinti che i musei e i siti archeologici abbiano un valore sociale prezioso, siano presidi civili fondamentali per le nostre comunita”’.

Il Palazzo Reale di Napoli riapre con la nuova illuminazione delle sale, e per le famiglie visite guidate con il neo Direttore Mario Epifani, insediato poco prima della chiusura. Per tutti modalita’ di fruizione contingentate e termoscanner