“Votare D’Apuzzo significa scegliere un sindaco che conosce e ama Castellammare di Stabia, che la tratta con affetto e senza tradirla. Un sindaco che prende le distanze dal malaffare e dalla delinquenza, e che tiene la malavita fuori dalle proprie liste, e lo fa con chiarezza. Votare D’Apuzzo significa non credere a promesse inattuabili, ma a un programma chiaro, articolato e appoggiato dal governo centrale. Votare il centrodestra e Mario D’Apuzzo significa dare un futuro certo alla prossima amministrazione, un futuro di continuità, sviluppo e crescita. Dal rilancio del mare e dell’economia a partire dalla Fincantieri, fino al no al sottopasso, elencare il nostro programma in poche righe è impossibile, ma in tutto quello che faremo ci saranno Stabia e gli stabiesi prima di tutto”. È questo l’ultimo appello al voto del candidato sindaco di centrodestra Mario D’Apuzzo.
“Prima della chiusura della campagna elettorale, ribadisco con forza due grandi no e tanti grandi sì: no al brutto e all’inutile e spazio al bello e all’utile; no al sottopasso e no all’ospedale al posto delle terme; sì a un arenile bonificato e fruibile, sì a spiagge attrezzate per gli stabiesi. Finalmente dovranno invidiarci. No all’ospedale sulle terme, sì al potenziamento del San Leonardo. Pretenderemo quei fondi per risalire il Faito e riqualificare il solaro. Partenariato con i privati per riaprire le antiche terme di Stabia e farne un luogo di salute e di turismo. Gli stabiesi vengono prima di tutto e quindi le terme, il mare, la sanità e i servizi saranno prima per loro”.