La campagna elettorale si accende sul sottopasso. E’ un continuo botta e risposta. Dopo le accuse avanzate dalla deputata azzurra Annarita Patriarca, arriva la replica del parlamentare Cinque Stele Gaetano Amato: “Capisco che la campagna elettorale faccia a volte dimenticare il susseguirsi temporale delle cose, ma vorrei ricordare ad Annarita che la battaglia sul no al sottopasso è stata iniziata da me, ben prima del suocoinvolgimento (Annarita cara, ricordi che ti raccontai come stavano le cose e ti chiesi di parlare anche tu con il commissario prefettizio in occasione di quel forum sulle donne a Castellammare?).
Ecco, io la battaglia su quell’opera sconsiderata l’ho iniziata molto prima, quando nessuno di voi ne parlava. Feci organizzare una riunione all’associazione commercianti. Successivamente andai a parlarne al prefetto Palomba e poi ti chiesi di fare altrettanto. poi andai dal dott. Di Bari in occasione del suo insediamento e fissai l’appuntamento a cui andammo tutti e quattro parlamentari (io e Marco in presenza, tu e Francesco in video). Questi i fatti, fermo restando che se l’amministrazione di destra guidata da Cimmino non avesse dato il via libera al tunnel, del sottopasso non si sarebbe mai parlato ( a proposito, da cittadino non impegnato in politica io feci un esposto in procura. ti tranquillizzo io e ci metto la faccia cosi come feci a suo tempo con il dottore De Gregorio, ben prima che interveniste insieme a me voi parlamentari: checchè ne pensi l’avvocato D’Apuzzo, il sottopasso non si farà, e sai bene che ho una sola parola e mantengo gli impegni presi”.