Dopo mesi trattative e tensioni, arriva l’accordo tra Palazzo Farnese e i sindacati. Si tratta del primo importante risultato raggiunto dalla nuova segreteria generale Concettina Romano, appena subentrata a Loredana Lattene.
A darne notizia proprio le sigle sindacali: “Nella giornata odierna si è tenuto un importante incontro di delegazione trattante dove si è discusso ed approvato il fondo risorse decentrate 2023 ed il nuovo contratto normativo che entrerà in vigore il prossimo 1 gennaio.
Si tratta di un passo fondamentale per il quale hanno dato il massimo contributo tutte le parti coinvolte a partire dalla Commissione Straordinaria, dal Segretario Generale nella duplice veste anche di Presidente della Delegazione Trattante, dal Dirigente dei Servizi Finanziari fino a, e non ultimi per impegno profuso, tutti quei dipendenti che hanno assicurato la tempestività e la correttezza degli atti da sottoporre al tavolo.
Dopo mesi di ombre finalmente si apre un nuovo scenario sul fronte della difesa dei diritti dei lavoratori ai quali intendiamo dare il giusto riconoscimento per la vicinanza che hanno mostrato in questo periodo ed in particolar modo in occasione della tenutasi Assemblea Generale.
Il nuovo contratto riconosce miglioramenti significativi e stralcia definitivamente quelle storture che avevano creato dissidi e malumori ed apre una nuova fase di negoziati a riguardo le prossime progressioni interne, l’attribuzione degli incarichi di elevata Qualificazione, la rimodulazione degli orari degli uffici e l’attribuzione del ticket” si legge in una nota di Cgil, Cisl, Uil e Csa.
Daniele Di Martino
