Che Castellammare sia amante dei forestieri è ormai una leggenda tramandata da generazioni.E di riflesso anche la politica stabiese si conferma terra di conquista di candidati “stranieri”.
Nel Partito Democratico l’ala casilliana ha già iniziato la campagna elettorale per Giorgio Zinno.Il candidato di Mario Casillo ormai viaggia a vele spiegate verso il consiglio regionale e sembra che anche il sindaco Vicinanza sia “obbligato” a sostenere l’ex sindaco di San Giorgio a Cremano, proprio per intercessione “casilliana”.
Anche se nelle ultime ore alcuni fedelissimi del primo cittadino sono stati dirottati anche su Casa Riformista, in particolare su Armando Cesaro e Ciro Buonajiuto.C’è poi un’altra parte del Pd che sosterrebbe la coppia Fiola-Manfredi.
L’area Schlein, rappresentata da Sandro Ruotolo e Nicola Corrado, sostiene invece Francesca Amirante, capolista del Pd voluta da Marco Saracino nell’ambito degli accordi che consentirebbero a Mario Casillo di fare il vicepresidente.La preferenza maschile invece ricadrebbe su Zanfardino per volere di Saracino.
Ciro Cascone sostiene l’altro Casillo, Tommaso, che mette in campo la figlia con la lista di De Luca.
I fratelli Iovino puntano tutto sull’effetto nome e sostengono, manco a farlo apposta, l’omonimo consigliere regionale Francesco Iovino della lista Casa Riformista.C’è poi la candidatura stabiese di Alessandro Langellotti, consigliere del Movimento Cinque Stelle.
Da Castellammare, anche se si vede pochissimo nella sua città di origine, sarà candidato anche Luigi Cirillo, consigliere regionale uscente, ex pentastellato poi trasmigrato in Impegno Civico, + Europa, Azione e Partito Repubblicano, per approdare nella lista socialista Avanti Campania.Nel centrodestra c’è una prateria.
Nessuno stabiese al momento è in corsa per il consiglio regionale, anche se nelle ultime ore potrebbe registrarsi qualche candidatura lampo.Ieri sera si è tenuta una riunione del centrodestra, convocata da Nello Di Nardo per capire chi riuscirebbe a convergere sui candidati forzisti.
In campo c’è Franco Cascone che cerca la riconferma con i berlusconiani.Non tutti sono d’accordo e c’è una parte che ormai sta per stringere un accordo di ferro con Severino Nappi e Michela Rostan.
Sempre nel centrodestra si registra la candidatura di Lello Di Capua, avvocato penalista di Agerola molto attivo nell’area stabiese.Da una candidatura certa con la Lega di Vannacci, adesso ha trovato l’accordo con Edmondo Cirielli per scendere in campo nella lista del presidente.
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