Le indagini sulla Funivia del Faito si stanno concentrando sul cavo di trazione spezzato e sulla puleggia divelta.Sono queste le prime battute dell’incidente probatorio disposto dal gip di Torre Annunziata per fare chiarezza sul disastro della funivia del Monte Faito, che è costato la vita a quattro persone, tre turisti stranieri e il macchinista di 59 anni, Carmine Parlato, il giovedì santo.
Gli accertamenti irripetibili, alla presenza dei consulenti di parte, si sono svolti all’interno dell’area ancora sotto sequestro dal giorno della tragedia 17 Aprile.Le prime ispezioni sono state fatte dov’è stata individuata la testa fusa da cui si è staccato il cavo.
Poi si è saliti nella stazione a monte, poi nella zonain cui è precipitata la cabina. Tra le ipotesi del disastro la mancata manutenzione dell’impianto.
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