Castellammare, la paura fa 90. Il sindaco apre le consultazioni per il rimpasto prima del bilancio

La paura fa 90.E per non rischiare di inciampare sulla variazione di bilancio prevista per il 21 luglio, il sindaco di Castellammare apre alle “consultazioni” con i partiti e le liste della sua maggioranza.
Dopo la riunione infuocata nella insolita location della Reggia di Quisisana, di decameroniana memoria, e il documento politico non condiviso da tutte le forze politiche di centrosinistra, Gigi Vicinanza ha convocato gli incontri bilaterali a Palazzo Farnese, anche in vista di un rimpasto previsto per l’autunno.In molti, in maggioranza, chiedono un riassetto della giunta prima delle elezioni regionali.
Dalle prime voci che filtrano i soli confermati sarebbero gli assessori Guida e Polidori, e il vicesindaco Peppe Di Capua.Le consultazioni prenderanno al via oggi e il primo appuntamento è con Base Popolare, la voce più critica della maggioranza.
Poi via via gli altri partiti di centrosinistra.Ma anche sul rimpasto si rischia una forte spaccatura, come sancito già da Sandro Rutolo che ha censurato la volontà di alcune forze di maggiora di entrare a tutti i costi in giunta.
L’impressione è che il sindaco provi ad ascoltare le ragioni di tutti nel corso dei bilaterali, riservandosi di effettuare eventuali cambi nella squadra di governo solo al ritorno dalle ferie estive.In ogni caso non prima del riequilibrio di bilancio.
Come per dire: votate prima e poi facciamo il rimpasto.