Castellammare, con la ‘zona rossa’ arriva una stretta su pregiudicati e soggetti pericolosi

Stretta su pregiudicati e soggetti pericolosi.Con l’istituzione della Zona Rossa a Castellammare di Stabia, si circoscrive un’area ben precisa nella quale chi ha precedenti penali importanti può essere immediatamente allontanato.
In sostanza è questa la decisione del Prefetto di Napoli, in seguito alla direttiva del Viminale.A fine dicembre il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha inviato una direttiva ai prefetti per sottolineare l’importanza di individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi con precedenti penali e poterne quindi disporre l’allontanamento.
Viene in tal modo esteso ad altre città  e nelle aree metropolitane questo strumento che ha già dato positivi risultati nel corso della sua prima applicazione a Firenze e Bologna dove complessivamente, negli ultimi 3 mesi, sono stati 105 i soggetti destinatari di provvedimenti di allontanamento su 14mila persone controllate.
“Il ricorso alle cosiddette “zone rosse” rientra nella più ampia strategia volta a garantire la tutela della sicurezza urbana e la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini.Tali ordinanze sono particolarmente utili in contesti caratterizzati da fenomeni di criminalità diffusa e situazioni di degrado, come le stazioni ferroviarie e le aree limitrofe, nonché le “piazze dello spaccio”, dove sono già in atto le operazioni interforze ad alto impatto” fa sapere il ministero dell’Interno.
Le misure potranno essere applicate anche in altre aree urbane, come le zone della movida, caratterizzate da un’elevata concentrazione di persone e attività commerciali e dove si registrano spesso episodi di microcriminalità (furti, rapine), violenza (risse, aggressioni), vandalismo, abuso di alcol e degrado.La zona rossa di Castellammare di Stabia è stata individuata infatti in villa comunale e nelle strade limitrofe, dove si dovrebbero intensificare anche i controlli, specialmente a ridosso di eventi o comunque nel week end.
Del resto gli ultimi episodi di violenza sul lungomare e nel pieno della movida sono la dimostrazione come quell’area ha bisogno di essere attenzionata dalle forze dell’ordine.
dadimar