A Sorrento una cena per conoscere il tartufo campano

A Sorrento una cena per conoscere il tartufo campano è l’iniziativa promossa per domenica 15 Dicembre dalla condotta locale Slow Food Costiera Sorrentina e Capri e Antonino Esposito – Ristorante Pizza e Cucina a Sorrento –  Una cena conviviale incentrata interamente sul corretto abbinamento del pregiato tartufo campano con i vini
campani presenti nella guida slow wine 2025.Il tartufo campano verrà declinato nei diversi piatti che tenderanno a valorizzare anche i prodotti
locali del nostro territorio ovvero il provolone del monaco, la ricotta di fuscella, il poco conosciuto
pomodorino aranceto dei colli di fontanelle, le verdure e gli ortaggi rigorosamente locali e di
stagione, concludendo il tutto con l’autentico liquore di limoni di sorrento .
Spesso quando parliamo di tartufo pensiamo solo al tartufo di Alba e noi consumatori lo
consideriamo quasi come un prodotto esclusivo di alcune regioni d’italia e da richiedere solo in
determinati periodi dell’anno : questa convinzione è sbagliata.Tutta la nostra Regione Campania è vocata alla produzione del tartufo, abbiamo ben 9 specie di
tartufo presenti per tutto l’anno e quindi il territorio campano è ricchissimo di tartufi: la Campania è
terra di tartufo
Pertanto queste cene hanno lo scopo di far conoscere ed apprezzare prodotti che non ci
aspetteremmo di trovare nel nostro territorio, prodotti di una qualità sorprendente.
Il menù dell’evento, preparato dallo chef Antonio Agretto e dallo stesso Antonino Esposito,
propone: “Come un uovo al tegamino” (Tuorlo d’uovo confit con salsa di Provolone del Monaco
DOP e Tartufo Campano, accompagnato da pan brioche tostato con burro e pepe) Abbinamento
vino: Trentapioli – Martusciello, “Bocconcino mio” (Pasta di pizza arrotolata con Treccia
Sorrentina e, in uscita dal forno Pomodorino aranceto Colli di Fontanelle, Ricotta di Fuscella al
Limone di Sorrento IGP e Tartufo Campano) Abbinamento vino: Lacryma Christi bianco –
Sorrentino, “Mamma che pasta” (Pasta e patate con provola, pancetta, pepe e Tartufo Campano)
Abbinamento vino: Falanghina Settevulcani – Martusciello, “Il maialino da tartufo”, Filetto di
maiale cotto a bassa temperatura, servito con il suo jus al tartufo, cavoletti e cavolfiori arrosto.Abbinamento vino: Piedirosso – Martusciello e come dessert, “Delizia di limone” Abbinamento:
Liquore di limoni – Giardini di Cataldo.
Alla cena interverranno Noemi Iuorio, presidente Asso Tartufai Campania; Filomena Rosa,
Funzionario Responsabile per Napoli e città Metropolitana di Napoli ( unità operativa Agricoltura
Urbana e Costiera) e Pierluigi D’Apuzzo, Presidente della Condotta Slow Food Costiera Sorrentina
e Capri.L’obiettivo è quello di creare fra i cuochi aderenti alla filosofia Slow Food un folto gruppo di
Ambasciatori del tartufo che sappiano riconoscere, apprezzare ed utilizzare in ogni periodo
dell’anno nei menù dei propri ristoranti il tartufo campano.
In questa occasione verranno distribuite ai partecipanti alcune importanti pubblicazioni sul Tartufo
realizzate dalla Regione Campania – Assessorato all’Agricoltura .