“A giugno farò il bagno sul lungomare di Castellammare” aveva detto appena domenica scorsa Mario Casillo, super consigliere regionale del Pd. Ma oggi il commissario Cannizzaro ha ordinato il divieto di balneazione per il tratto antistante la villa comunale.
Restano comunque fiduciosi prima Casillo e poi Vicinanza, candidato sindaco del centrosinistra a Castellammare di Stabia: “La qualità delle acque del tratto antistante la villa comunale di Castellammare continua a migliorare, come confermano i dati Arpac del 27 maggio. Il mare restituito sta diventando realtà e rappresenta una delle opportunità per rendere Grande Stabia”, dichiarano Luigi Vicinanza, candidato sindaco del centrosinistra, e Mario Casillo, capogruppo regionale del Partito Democratico.
“Il recupero della balneabilità significa risarcire una città che per mezzo secolo non ha potuto usufruire del proprio litorale. La spiaggia lungo la villa comunale, un vero parco a mare nel cuore della città, deve essere libera e attrezzata. Garantiremo una maggioranza di spiagge libere rispetto alle concessioni private e diciamo un fermo ‘no’ all’alterazione del panorama visibile dalla villa comunale, affinché tutti i cittadini possano goderne senza discriminazioni”, sostiene Luigi Vicinanza.
“Il recupero del litorale e della spiaggia della Villa Comunale è stata una priorità della nostra azione in Regione Campania. Un mare balneabile e accessibile, e un fiume Sarno che non inquina, significano benefici per la città e le aree interne. Anni fa, quando iniziammo a parlare di recupero della balneabilità, di un unico lungomare da Massa Lubrense a San Giovanni a Teduccio, di disinquinamento del fiume Sarno, e di collettamento delle reti fognarie, qualcuno considerava tutto ciò mere promesse elettorali. Il tempo ci sta dando ragione”, conclude Mario Casillo.