Il candidato del centrodestra, Mario D’Apuzzo, in seguito alla diffusione di una lettera da parte di Sandro Ruotolo e alle preoccupazioni espresse dallo stesso in una trasmissione televisiva, ha dichiarato di “condividere pienamente le preoccupazioni espresse” dal giornalista.
“Ho letto con attenzione il contenuto della missiva diffusa ieri che contengono le medesime preoccupazioni che Ruotolo rappresentò in una trasmissione televisiva andata in onda Rete 4 qualche giorno fa” ha detto il candidato D’Apuzzo in un video diffuso questo pomeriggio attraverso i suoi canali social.
“Quelle preoccupazioni sono anche le mie – ha aggiunto – in quanto abbiamo il dovere di dire ai cittadini, senza girare attorno al problema, chi sono questi soggetti. Ruotolo dovrebbe essere un po’ più esplicito nell’indicare questi intercettori di voti all’interno del sistema sanitario “senza avere né arte né parte”. Così sarò più esplicito anch’io – ha detto D’Apuzzo – nell’indicare chi sono quegli imprenditori citati nel verbale di accesso e che oggi albergano le liste elettorali; chi sono quei soggetti che, a vario titolo, si sono candidati per aggirare l’ostatività di un precedente arresto p di una precedente detenzione e quindi per aggirare la legge Severino e trovarceli oggi nelle liste elettorali”.
“Invito Ruotolo a un pubblico incontro su questo argomento, – ha concluso l’avvocato Mario D’Apuzzo – proprio per spiegare alla gente come stanno le cose ed individuare quelli che sono i soggetti controindicati che andrebbero allontanati dalla politica cittadina”.
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