Focolaio La Sonrisa. L’ASL denuncia i Gestori: Non consegnano l’elenco dei clienti

Sono state rintracciate solo poche decine di persone che sono state nel Castello delle Cerimonie. I gestori non consegnano all’Unità di Crisi regionale l’elenco dei clienti

E’ caos sulla catena di contatti del focolaio “La Sonrisa” di Sant’Antonio Abate. La Regione “getta la spugna” e denuncia tutto alla Procura della Repubblica.

Stando alla nota diramata in mattinata dall’Unità di Crisi della Regione Campania, i gestori delle strutture chiuse a causa dei focolai da coronavirus che si sono sviluppati non hanno ancora reso disponibili gli elenchi delle persone che nei 14 giorni antecedenti al 11 agosto scorso sono state nella struttura.

La Nota

«Nella zona rossa istituita a Sant’Antonio Abate, in relazione ai casi positivi registrati tra i partecipanti a numerosi eventi presso la struttura ricettiva “Sonrisa”, sono stati sottoposti a tampone negli ultimi due giorni oltre 400 cittadini.

Di questi, al momento, sono risultati positivi altri 4 abitanti nella strada posta in quarantena, che si aggiungono ai casi registrati nei giorni scorsi. Da questa mattina sono state attivate nel Comune di Sant’Antonio Abate 15 postazioni per sottoporre a tappeto, ai test rapidi, l’intera popolazione che conta circa 20mila abitanti.

Tra oggi e domani l’intero screening di massa sarà completato. E’ urgente e necessario che la struttura ricettiva, come già da reiterate richieste ufficiali dell’Asl Napoli 3, fornisca gli elenchi e dia indicazioni precise su tutti i partecipanti ai vari eventi, feste e iniziative di qualsiasi tipo, che si sono svolte nelle ultime settimane.

Finora è stato possibile ricostruire i contatti per sole poche decine di partecipanti. Della mancata esibizione degli elenchi è stata già informata l’autorità giudiziaria. Il Presidente della Regione ha invitato la direzione dell’Asl a richiedere ufficialmente l’impegno diretto e immediato delle forze dell’ordine affinché vengano forniti gli elenchi di quanti hanno partecipato agli eventi – per poter procedere all’individuazione tempestiva di eventuali altri contagi – e perché vengano perseguiti comportamenti irresponsabili che vanno oltre il tollerabile»

Le Preoccupazioni

Elenchi che non vengono forniti che danno man forte alle preoccupazioni di questi giorni di molte persone. Infatti, nei giorni scorsi, molte persone che avevano partecipato ad eventi presso il famoso Castello delle Cerimonie hanno immediatamente cancellato dai loro profili social le “belle” foto postate.

Si attendono ora i risvolti della vicenda che a quanto pare sta preoccupando una regione intera